La recinzione di Melilla e Ceuta sotto i riflettori, in piena crisi di frontiera della Spagna

Anche se l’essere umano è sempre stato una specie nomade per migliaia di anni e si trasferisce lì dove può trovare un futuro migliore, sia per le colture, per l’acqua o oggi, per l’occupabilità, il La situazione dell’immigrazione in questo 21 ° secolo sta diventando sempre più complicata, a causa del grande contrasto che esiste tra i paesi del primo mondo e le altre nazioni che non hanno un livello di sviluppo così elevato. Ci sono molte persone che vogliono spostarsi da uno di quei paesi meno sviluppati ad altri come gli Stati Uniti, il Canada o qualsiasi nazione dell’Unione Europea . La situazione qui, nell’Europa meridionale, è molto più complessa a causa della vicinanza dell ‘ continente africano, con paesi come la Spagna, la Francia o l’Italia stessa, diventando la porta d’ingresso per gli immigrati.

Casi in cui la postilla dell’Aia può essere utilizzata

In primo luogo, è opportuno notare che l’Apostilla dell’Aia, anche se nella maggior parte dei casi è indicata semplicemente come apostilla, è un metodo utilizzato per semplificare la legalizzazione dei documenti al fine di consentirne la verifica dell’autenticità nell’ambito del diritto internazionale privato.

Per quanto riguarda le caratteristiche fisiche, va ricordato che la postilla è costituita da un foglio aggiunto a ciascuno dei documenti che l’autorità competente appone su una copia del documento pubblico. In conclusione, facilitare il processo di autenticazione e verifica di un documento tra i membri di questo patto di diritto internazionale privato.

Il pericolo dell’immigrazione

Antonio Tajani, Presidente del Parlamento europeo, ha messo in guardia dal pericolo che l’ arrivo di milioni di immigrati africani nei prossimi anni possa portare sul territorio europeo. In un’ intervista a “Il Messagero”, Tajani avverte che l’ Europa deve porre un limite per impedire l’ arrivo di milioni di immigrati dall’ Africa. Crescita demografica, cambiamento climatico, guerra, guerra, carestia in Somalia e Sudan. Tutti questi fattori fanno sì che gli africani pensino all’ Europa per la loro nuova vita”, dice.

Quando le persone perdono la speranza, rischiano di attraversare il Sahara e il Mar Mediterraneo perché è ancora meglio che rimanere nel loro paese. L’ Europa è in pericolo. Nei prossimi anni riceveremo milioni di immigrati dall’ Africa se non faremo nulla“, dice. Ora abbiamo solo a che fare con poche migliaia di persone, ma l’ Europa deve avere una strategia per fermare milioni di persone”, insiste. “Avremo una crisi molto grave se non facciamo nulla”.

Come uscire dal business della prostituzione mafiosa

A Okoedion era stato promesso un lavoro in Spagna. Ha conseguito una laurea in informatica, ha riparato i computer in Nigeria e ha avuto l’ opportunità di arrampicarsi nella sua carriera emigrando in Europa. Aveva 26 anni, si era appena trasferito a Benin City – una delle principali città del suo paese e tradizionale punto di origine della tratta di esseri umani – quando incontrò la donna in una chiesa evangelica che lo avrebbe fatto saltare.

Le offrì un lavoro nel business di suo fratello, riuscì a fargli considerare buoni i documenti dell’ aeroporto di Benedizione e fece atterrare la giovane donna a Valencia. Lì fu ricevuto da un altro nigeriano, nessuna notizia del suo contatto nel suo paese d’ origine, fino a tre giorni dopo ricevette una telefonata per informarlo che se volesse il lavoro promesso avrebbe dovuto recarsi in Italia. La benedizione ha preso un nuovo aereo a Milano, dove un altro l’ ha portata in macchina per portarla a Castel Volturno, nei pressi di Napoli. Era arrivata grazie ad una donna di fiducia, avevano organizzato tutto bene, quindi non aveva motivo di essere sospettosa”, dice.